Selvaggia Lucarelli rivela il mio cane è morto in un modo che non ci aspettavamo

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Selvaggia Lucarelli dice: “Me lo avete chiesto in tanti. Come è morto Godzilla? Va bene, è venuto il momento di parlarne”, “Godzilla è morto in un modo che non ci aspettavamo. Perché sia chiaro, sapevamo che non sarebbe diventato un vecchietto, ma pensavamo che ce l’avrebbe portato via il cuore. E invece no, ce l’ha portato via una cosa di cui non sapevamo neppure il nome”, svela.“Godzilla, fino ai suoi 8 anni, è stato sempre bene. La caduta inizia un anno e mezzo fa. Sotto Capodanno a Milano nevica e noi lo portiamo a giocare sulla neve, al parco del Portello. Lui era al guinzaglio e siccome era il cane più buono del mondo ma non un fulmine di guerra, non ha capito che il laghetto ghiacciato era appunto un laghetto ghiacciato e ci è finito dentro correndo. Lo abbiamo tirato su, lo abbiamo asciugato e riscaldato a casa, fatto sta che dopo qualche giorno lo trovo in piedi in salotto, in una specie di trance, che respirava male. Andiamo di corsa dal veterinario, che ci dice di andare nella clinica più prestigiosa di Milano perché è grave e necessità di cure specifiche. Diagnosi: edema polmonare. Prognosi riservata. Non sappiamo se sopravviverà.

Dopo due giorni di ossigeno Godzilla torna a casa. (poi un giorno parliamo con calma del fatto che certe razze dovrebbero non esistere più, troppi difetti genetici e troppo dolore per tutti, cani e umani). E lì inizia la somministrazione di farmaci. Molti farmaci per il cuore”, continua la Lucarelli. La giornalista piange ancora l’amato Godzilla, scomparso lo scorso 31 maggio.“Un po’ fa male il cuore anche a noi. Mezza pasticca di questo, mezza dell’altra, diuretici, Fortekor eccetera… Lorenzo alla fine diventa una specie di alchimista. Godzilla ha una grave cardiopatia ma si stabilizza. Sopravvive perfino all’estate siciliana con 50 gradi all’ombra, vede per la prima volta le libellule, le insegue, è felice. Torniamo a Milano. In autunno inizia a faticare un po’ nel camminare a lungo. Le passeggiate diventano sempre più brevi. Vabbè, è il cuore, pensiamo noi. Sta invecchiando. Ha una zampa un po’ infiammata, il veterinario cerca una spina, non la trova. Dopo le feste inizia un po’ a ingrassare. Si gonfia. Del resto ha una fame insolita, mi strappa quasi il cibo dalle mani e beve anche tantissimo. Saranno i diuretici. E’ diventato golosissimo, pensiamo”, aggiunge la giudice di Ballando con le Stelle.

Sui malesseri del cane chiarisce: “Comincia a cambiargli anche un po’ il pelo, diventa più rado e ruvido. A febbraio ha la visita di controllo nella prestigiosa clinica, fa esami del sangue, esame citologico per la zampa che è sempre infiammata, il cuore va bene, la zampa niente da segnalare. Ma allora che ha quella zampa?”.

Purtroppo per l’animale il declino è irreparabile: “Da fine febbraio il tracollo è costante”. “Un giorno gli faccio il bagno con i prodotti di sempre, poco dopo un occhio comincia a perdere pus e a diventare opaco. Cerchiamo l’oculista, è uno dei più bravi in circolazione. Si era sciolta la cornea. L’occhio fa impressione, gli fa male, lo curiamo con un siero che è plasma di cane trattato non so come. Ci sembra che da quell’occhio non veda più. Improvvisamente inizia a zoppicare su una zampa. La sera prima lo avevo messo sul divano. Forse si è fatto male scendendo. Dobbiamo portarlo dal veterinario, ancora. Questa volta dico a Lorenzo che non vale la pena andare dall’altra parte della città, ho visto un veterinario dietro casa, proviamo”, racconta.
L’animale aveva 9 anni e mezzo: era amato da tutta la famiglia

E’ proprio questa veterinaria a diagnosticare al cane una probabile sindrome di cushing: “Guardiamo cos’è su internet. Scopriamo che è un problema all’ipofisi, produce un eccesso di cortisolo. Sintomi: fame e sete eccessivi. Perdita di pelo specie sul dorso. Pancia ‘a botte’. Debolezza muscolare. Cecità. Affanno. Riluttanza all’esercizio fisico. Infiammazioni. Insomma, si trascinava una grave malattia da mesi e non lo sapevamo. Pensavamo al cuore. Nessuno gliel’ha mai diagnosticata. Abbiamo speso migliaia di euro tra cure e veterinari e nessuno ha capito, se non quando era tardi, se non una veterinaria da cui non eravamo mai andati perché pensavamo non fosse abbastanza brava, chissà”. E’ troppo tardi, Godzilla “era arrivato a fine corsa”. Gli ultimi giorni di vita è stato coccolato come non mai: unica soluzione sopprimerlo. “Il veterinario è stato gentile, ha detto che era d’accordo, non c’era più niente da fare. Ci ha dato qualche minuto per salutarlo. L’ho preso in braccio, l’ho tenuto stretto. Abbiamo pianto”, dice Selvaggia. “L’ho tenuto stretto. Io e Lorenzo ci siamo abbracciati. Lo abbiamo abbracciato. Abbiamo pianto, piangiamo ancora. ‘Le mie giornate erano scandite da Godzilla’, dice Lorenzo. E’ stato il suo primo cane. Io lo avevo regalato a Leon dopo in estate in cui lo avevo trascurato e volevo farmi perdonare. Poteva avere un po’ di tempo in più, è andata così. Non sono neppure arrabbiata. Sono solo triste. E mi sento in colpa perché non mi perdono di non essere stata capace di unire i puntini.Godzilla è arrivato nella mia vita per un senso di colpa e se ne è andato con un senso di colpa”, sottolinea ancora. Poi Selvaggia Lucarelli conclude: “Scusa Godzilla”.

 

Selvaggia Lucarelli rivela il mio cane è morto in un modo che non ci aspettavamoultima modifica: 2022-06-09T14:23:34+02:00da nessi-15