Simona Tagli ho dovuto affrontare una battaglia legale per l’affido di mia figlia
|In un’intervista al settimanale “Diva e Donna” Simona Tagli ha raccontato della sua relazione che non è andata bene e ha raccontato: “Eravamo entrambi adulti, caratteri già formati e una propria storia. Volevamo un figlio, ma il suo arrivo ci ha destabilizzato. Tremila paure. Per me era importante il matrimonio, non è arrivato. Ho afferrato il toro per le corna” e la guerra legale per l’affido della figlia non è stata semplice: “Ho dovuto affrontare una dura guerra legale per l’affido di mia figlia. Quando ho capito che le donne dello spettacolo non sono ben viste negli ambienti giuridici in quanto a capacità genitoriale, mi sono messa a casa in un attimo. Sia io che il mio compagno venivamo da un matrimonio senza figli. Volevamo la stessa cosa e l’abbiamo avuta. Dopo di che ho difeso il sacrosanto diritto di mia figlia ad avere la mamma al suo fianco”. Simona Tagli ha poi raggiunto il suo obbiettivo “Anche qui: sono stata sottovalutata in quanto donna dello spettacolo. Ho tirato fuori le pal…e e ho condotto i giochi come ho voluto” e per l’occasione ha fatto un voto di castità: “Un Voto fatto alla Madonna, in caso avessi vinto la mia battaglia in tribunale. Scioglierei il mio voto solo incontrando l’uomo ideale”.