Raffaello Tonon e Luca Onestini raccontano la loro amicizia in un libro

tononGli ex gieffini Luca Onestini e Raffaello Tonon sono diventati inseparabili da quando erano dentro la casa del “GF Vip”. Da qui è nata l’idea di scrivere un libro insieme, gli Oneston. Non è un romanzo, ma è il racconto di un cammino vissuto insieme, tra scherzi e risate, tra confidenze e riflessioni. Una rivincita di due persone apparentemente diverse rinchiuse per tre mesi dentro la casa del Grande Fratello Vip edizione numero 2.

Come nasce questo libro sull’amicizia?
Tonon: «Dal fatto che ci siamo interessati l’uno all’altro. Luca ha colto l’essenza di me, la malinconia, la rabbia. Ma quando sono con lui esce una mia parte ironica, che altrimenti non uscirebbe. Lui per me è un trainer del buonumore».
Onestini: «Non c’è nulla di inventato nella nostra storia. Sono appunti che prendevo quando ero con lui, anche al supermercato. Le cose che mi facevano ridere ma anche riflettere le abbiamo trascritte in questo libro».

Ti saresti mai aspettato di trovare un amico dentro un reality?
Tonon: «A quasi 40 anni riscoprire l’emozione dell’amicizia, come un fanciullo, è stato sorprendente. Questo libro è ciò che accade quotidianamente tra noi due, fuori dall’occhio del GF, dei social, della tv. Siamo noi a ogni ora del giorno.
Onestini: «In 25 anni non avevo mai incontrato un uomo così, non avevo mai avuto un amico così. Io su di lui mettere non una ma due mani sul fuoco e averlo incontrato dentro un reality come il GF sia la cosa più unica che rara. Non sono riuscito a trovarlo fuori e ce l’ho fatta dentro…».

Ti senti più forte?
Tonon: «Ho avuto tantissimo successo, tanti guadagni, ma a un certo punto la ruota si è fermata e più la ruota rallentava, più mi spaventavo. Questo mi ha causato un nuovo esaurimento e un sacco di altri problemi. Mi sono ritrovato a terra, poi mi sono piano piano un po’ rialzato, fino al GF che mi ha dato una grossa spinta».
Onestini: «Sono entrato che non mi sentivo capito da tante persone e sono uscito con la consapevolezza contraria. Ora mi apprezzano per quello che sono, non solo un bel ragazzo».

Cos’è Luca per te?
«Luca è stato un risarcimento di tante sofferenze della mia vita».

E per te Raffaello?
«Una scoperta. Ho capito che mi potevo fidare di questa persona. È nato tutto da uno sguardo e ho capito che era una persona sincera».

Raffaello Tonon e Luca Onestini raccontano la loro amicizia in un libroultima modifica: 2018-06-06T16:24:56+02:00da nessi-15