Olimpiadi la verità sui letti di Tokyo un atleta fa una prova

Olimpiadi

Il Comitato organizzatore di Tokyo 2020 ha concordato la distribuzione di anticoncezionali, ha raccomandato agli atleti di non avere rapporti sessuali durante i Giochi Olimpici: una misura per evitare contatti e, dunque, l’eventuale diffusione del coronavirus Covid-19. Per scoraggiare ulteriormente i campioni, nelle stanze del Villaggio Olimpico erano stati ideati i letti di cartone (costruiti con materiali riciclabili. Gli sportivi sono umani ed hanno delle esigenze come tutti noi. Nel villaggio olimpico degli ultimi giochi invernali l’uso di Tinder è aumentato del 350% e alle Olimpiadi di Rio sono stati distribuiti 500.000 preservativi, quasi 50 per ogni atleta. Cosa accadrà quindi a Tokyo? Negli ultimi giorni le testate più famose hanno riportato la notizia secondo la quale i letti degli atleti sono stati creati per scoraggiare i rapporti intimi. Sembra infatti che siano stati costruiti in cartone, così da rompersi con dei movimenti troppo bruschi. Ad avvalorare il rumor c’ha pensato il fondista americano Paul Chelimo: “I letti installati nel villaggio olimpico di Tokyo saranno realizzati in cartone, questo ha lo scopo di evitare l’intimità tra gli atleti. I letti saranno in grado di sopportare il peso di una sola persona per evitare situazioni al di là dello sport. Non vedo alcun problema per i fondisti, possiamo farlo anche in 4“.

Olimpiadi la verità sui letti di Tokyo un atleta fa una provaultima modifica: 2021-07-19T16:29:22+02:00da nessi-15