Gabriele Muccino è contro Giuseppe Conte inutile ma inebriato dal potere proverà ad affondare l’Italia

Gabriele Muccino su Instagram ha condiviso con i suoi fan il suo pensiero su Giuseppe Conte. Un racconto duro e che non lascia spazio ai dubbi: a Muccino Conte non piace. Il post è stato condiviso ieri, il giorno precedente a quello che potrebbe essere interpretato come il giorno X per questa estate italiana con il voto di fiducia al governo Draghi in Senato (il Movimento5Stelle aveva invece chiesto che il voto partisse dalla Camera).”Conte venne dal nulla, appariva il burattino nelle mani di quell’altro piccolo uomo: Casalino”, così inizia l’invettiva di Muccino. “Il suo ruolo sembrava goffo e destinato a dare voce alle parole di coloro che lo avevano messo su quella poltrona – continua il regista – per logiche arroganti anche agli occhi del Presidente della Repubblica. Sembrava innocuo e inutile”.

Muccino parla poi del Covid-19 e della gestione sanitaria: “Poi arrivò la Pandemia e si ritrovò a governare un Paese impaurito che cercava una guida. Lasciò l’incompetente Arcuri al suo posto fino all’ultimo. Eppure mancava tutto. Assaporò intanto il gusto del potere, ne fu inebriato e a fare il professore non ci tornò più”. “Domani (oggi 20 luglio, ndr) quello stesso uomo venuto dal nulla affonderà, ci proverà, l’Italia intera, non realizzando che non la governerà mai più.

Finisce domani la sua avventura. Finisce domani una breve triste storia di un Paese che con gente così resterà piccino, non ripartirà più, si ritroverà la Russia in casa e verrà considerato eternamente provinciale” un affondo non da poco quello di Muccino che va a colpire un po’ tutta la classe politica.

Poi la conclusione: “Grazie Conte. PS: Quella resistenza a dare le armi a Kiev non era un caso… Quanti affari con i russi sono stati interrotti dalla coesione europea? E quanto sta facendo adesso la Russia per rompere questa coesione. E Lei, Giuseppe Conte, (e con lei anche altri) a chi dovete dare più conto?”