Federica Calemme sbugiarda Alex Belli riguardo ad alcune sue dichiarazioni

Federica Calemme ha deciso di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Ospite di Casa Chi la modella napoletana ha voluto replicare ad alcune dichiarazioni di Alex Belli. Sembra infatti che l’attore abbia detto di aver scattato delle foto per Federica e che abbia aggiunto di non essere rimasto particolarmente colpito chimicamente da lei. Federica Calemme però ha negato categoricamente di aver mai incontrato il Man prima del GF Vip. “Se sono mai stata la musa di Alex Belli? Ah, ecco, voglio chiarire questa cosa. Io ho sentito che dicono questa storia, che lui ha detto che aveva avuto delle foto mie in agenzia e che lui mi ha anche scartata. Non è vero! Perché non ho mai mandato foto ad Alex Belli. Anzi lui su Instagram mi segue, mi ha scritto più volte e ho le chat, dove si legge chiaramente che lui voleva incontrarmi per farmi delle foto a Milano ma non c’è mai stata l’occasione.

Lui voleva fotografarmi ma non ci è riuscito, mi ha scritto lui. Potevo essere la Soleil di Alex? Esatto e invece no, non mi ha colpito. Ha detto che mi ha fotografata, ma che non ho la scintilla? Non è vero nulla ragazzi, non c’è mai riuscito! Vi assicuro, magari sarà stata una sosia”. Federica Calemme: “Gianmaria mi è piaciuto da subito”. “Se Gianmaria mi è subito piaciuto esteticamente e caratterialmente? Sì mi piaceva, perché il mio ideale di uomo è moro, mediterraneo, però non mi aspettavo che sarebbe nata una storia. Anche perché sapevo che lui era impegnato. Quindi non c’avevo pensato più di tanto.

Poi vedendolo è scattata una scintilla. Cosa mi ha regalato Gianmaria per il compleanno? Dei fiori, sono poco legata ai regali materiali. Quindi ti dico questo, ma c’è stato altro, se vorrà lo dirà Gianmaria. Però posso dirvi che non mi ha fatto nessun anello per il momento. Se fuori avevo un fidanzato quando sono entrata al GF? No, era soltanto una conoscenza, non era assolutamente il mio compagno fisso. Quindi non era tenuto ad aspettarmi e nemmeno io ci speravo troppo”.