Coronavirus Amadeus la mia quatantena a casa con mia moglie e mio figlio

amadeAmadeus in un’intervista rilasciata al settimanale “Oggi” ha raccontato: “Dobbiamo stare tutti a casa”. “Qualcuno può pensare che stiamo esagerando e non si fida? Magari neanche della scienza e degli esperti? Allora io dico: la comunicazione che mi mette ansia e nello stesso tempo mi convince è quando parlano medici o infermieri. Quando supplicano la gente di stare a casa perché gli ospedali sono pieni, e spiegano che non è vero che il problema riguarda solo le persone anziane e già malate, perché purtroppo tra i ricoverati e tra gli intubati ci sono anche dei giovani e persone sotto i 40 anni. Quindi tu puoi anche non fidarti di me, perché io faccio il presentatore. Ma quando di stare a casa te lo dice chi vive e lavora dentro gli ospedali ti devi fidare al 100 per cento. L’appello che faccio ai ragazzi è: fidatevi di chi è in prima linea perché dice la verità”. Il suo stare a casa è la stessa di tutti gli altri italiani, Assieme al figlio Josè e alla moglie Giovanna, ecco come trascorrono il tempo:”Con mio figlio José tiriamo due calci nel piccolo giardino che abbiamo. Oppure si gioca a carte, si guarda un film o qualche serie tv. E poi José fa i compiti, perché ha due collegamenti on line al giorno con la scuola… L’addetta ai compiti è mia moglie Giovanna, se lo facessi io combinerei guai. Sarebbe José a spiegare a me le cose! Giovanna cucina. Io no. Come dice lei, non sono capace di fare niente. Posso dare una mano ad apparecchiare, ogni tanto dico “Lavo i piatti”, giusto per fare qualcosa. Faccio i letti la mattina. Sai, le attività tipiche di chi non sa fare nulla. Le cose da militare.

Coronavirus Amadeus la mia quatantena a casa con mia moglie e mio figlioultima modifica: 2020-03-20T16:10:07+01:00da nessi-15