Riccardo Scamarcio il mio sogno da piccolo era quello di fare l’agricoltore

riccardoRiccardo Scamarcio da piccolo sognava di diventare agricoltore, ma le cose sono andate in maniera nettamente diversa. Durante il lockdown appena passato Scamarcio ha potuto mettere in pratica le sue doti di “zappattore”: “Ha costretto tutti a rapporti più sinceri, a fermarsi e a guardarsi, anche perché non ti potevi muovere – ha spiegato in un’intervista a “Il Corriere della sera” – Io l’ho vissuto in campagna in Puglia, in solitudine. Sono quasi sempre in lockdown. Faccio l’idraulico, il falegname, l’elettricista. Ho un’azienda agricola. Da bambino volevo fare il contadino e l’attore. Infatti mi chiamo lo zappattore”. Oggi affermato nel mondo dello spettacolo, non dimentica il suo arrivo nella capitale: “Ero molto giovane, mi lasciavo alle spalle Andria, che in realtà era una cosa a metà strada fra la Thailandia e il Messico, il caos, il mare, il sole che brucia, le discoteche di notte. Sono sempre io, il ragazzo con la bella faccetta, come dicevano, anche se il deperimento fisico a 40 anni comincia. Bilanci? Avevo ragione a non credere nei falsi miti, penso ai social che ho sempre rifiutato. Cerco empatia”

Riccardo Scamarcio il mio sogno da piccolo era quello di fare l’agricoltoreultima modifica: 2020-07-14T17:00:20+02:00da nessi-15