Maria De Filippi a Uomini e Donne ho provato imbarazzo per alcuni protagonisti

La conduttrice Maria De Filippi commenta così alcuni momenti vissuti in tv, soprattutto a Uomini e Donne. In quasi trent’anni di carriera, davanti alle telecamere, c’è stato più di qualche momento imbarazzante per Maria De Filippi, provocato soprattutto da alcuni protagonisti dei suoi programmi. La conduttrice non lo ha mai nascosto e lo ammette anche oggi: “Mi è capitato più di una volta e l’ho sempre dichiarato – spiega in un’intervista a La Stampa – Spero di averlo fatto con educazione”. La De Filippi non nega neanche di essere molto esigente sul lavoro come nella vita privata: “Quando è stata l’ultima volta che ho alzato la voce? In televisione a volte capita – racconta – Se però divento prevaricante con chi ho invitato mi dispiace molto. Anche perché il ruolo che ho è prevaricante di per sé. Preferisco i confronti alla pari. Mi capita di farlo anche nella vita privata, dopo un minuto però mi passa e sono così cretina da chiedere scusa anche se ho ragione, per il semplice fatto di aver alzato la voce”. A proposito di imbarazzo, certamente tra i momenti più scivolosi c’è stato il famoso gavettone fatto in studio da Tina Cipollari a Gemma Galgani. Un gesto che Maria de Filippi condanna: “L’esempio di Tina non è stato dei migliori, la povera Gemma si è presa una secchiata d’acqua in studio. Una situazione parecchio umiliante che l’ha ridicolizzata davanti a tutti. Di certo un comportamento non corretto da mostrare – ammette – né da seguire. Ma se si tiene presente che il contesto è quello di Uomini e Donne, dove c’è sempre un clima d’ironia ed il prendersi in giro è all’ordine del giorno, il discorso cambia. Resta il fatto che non sia un comportamento da imitare, ma in uno show televisivo si può anche accettare”. Maria De Filippi parla del loro rapporto con Raffaella Carrà e spiega perché era un’icona gay. Maria De Filippi è stata tra le prime a pubblicare un pensiero dopo la scomparsa di Raffaella Carrà. Le due regine della tv si sono incontrare soltanto quattro anni fa e di quel la De Filippi conserva un bellissimo ricordo. In un’intervista rilasciata a Specchio (La Stampa) la De Filippi ha parlato del suo rapporto con la Carrà ed ha spiegato perché secondo lei era un’icona che piaceva tanto ai gay. “Con Raffaella Carrà avevo un rapporto che nasce molto prima che la conoscessi, la guardavo in TV. Poi, quattro anni fa, mi è stato chiesto di partecipare ad una sua trasmissione e l’ho conosciuta finalmente di persona. Mi pare di essere stata estremamente sincera con lei, penso di aver colto nel suo sguardo la stessa sincerità e un po’ di stupore, a volte, su alcune considerazioni che facevo. Un’icona gay? Era una icona e basta. Forse piaceva al pubblico omosessuale perché magari ballava vestita da suora sexy cantando un successo dei Beates con i ballerini che si muovevano come se fossero a cavallo.E poi raccontava di essere cresciuta da sola con sua madre. E questo le consentiva di dire che non c’è nessun problema in una famiglia costituita da due uomini o da due donne”. “Mi è arrivato un whatsapp, ho aperto distrattamente così come si fa sempre, come fanno tutti. Stai facendo altro e parte il suono. Ho letto che Raffaella non c’era più. L’ho letto, riletto e ho pensato: “Non è vero”.” – esordisce Maria De Filippi, che ha poi continuato – “Ho pensato la cosa giusta, perché una come lei non muore mai. Non può morire perché tutti la conoscono, tutti conoscono i suoi occhi, il suo caschetto, la sua frangia, la sua risata e tutto quello che solo lei sapeva e sa fare. Raccontava storie e continuerà a farlo, faceva emozionare e continuerà a farlo, sapeva cantare e continuerà a farlo, sapeva ballare e continuerà a farlo, sapeva intrattenere e continuerà a farlo. Lei è e sempre sarà la televisione con la T maiuscola, quella a cui tutti ambiscono”.
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